Il gin è diventato, negli anni, una delle bevande più popolari nel mondo. La sua storia secolare crea numerose storie e curiosità a riguardo, che spesso neanche i bevitori più appassionati conoscono. Produzione, coltivazione, storia. Diamo uno sguardo ad 8 curiosità sul gin che secondo noi ti sorprenderanno!
Il gin era usato nelle colonie britanniche per coprire il sapore del chinino, l’antimalarico usato all’epoca, che era molto amaro e difficile da bere. Il chinino veniva sciolto in acqua gasata, creando così acqua tonica. È un abbinamento che vi dice qualcosa..?
La bacca di ginepro... Non è una bacca. Si tratta infatti di un cono di semi squamoso e pruinoso, volgarmente chiamato bacca per la sua apparenza.
Non sarà il massimo del piacere, ma il metodo migliore per assaggiare un gin è a temperatura ambiente, diluendolo con una misura uguale di acqua. È il modo per notarne tutte le qualità ed anche i difetti. Vuoi degustare un gin nuovo ogni mese? Scopri i nostri abbonamenti alle discovery box sul gin!
Il gin è l’ingrediente più presente nei vari cocktail! I più popolari sono i Martini, il Negroni e il G&T.
Non appena hai l’occasione di parlare di gin con qualcuno (lo sappiamo che succede!) racconta della bevanda di moda nel 1923, il Gin Twist. Gin, succo di limone, zucchero liquido e acqua calda. Il composto era citato in numerosi pubblicazioni dell’epoca! Per abbinamenti più moderni, consulta il nostro libro di ricette!
Gin e curry, nonostante le rispettive complessità, si abbinano molto bene. Le loro peculiarità non coprono quelle dell’altro elemento.
Il primo abbinamento noto per il gin risale al 1731: veniva consigliato con il pan di zenzero ed è una tradizione ancora presente in alcune parti di Inghilterra.
Anche se è difficile da credere, solo una piccola percentuali di ginepri per preparare il gin sono coltivati. La maggior parte delle bacche è raccolta da piante selvatiche.